Intesa raggiunta dai rappresentanti di Stato e Regioni in Conferenza Unificata sul decreto di attuazione della cosiddetta “Direttiva Bolkestein”.
“Un riconoscimento non solo dell’esperienza professionale e del valore generato dai commercianti ambulanti, ma anche dell’importanza della categoria nel tessuto economico e sociale del Paese”.
Si tratta di un accordo atteso con trepidazione da tutti gli ambulanti d’Italia, poiché la rigida applicazione dei princìpi della ‘Bolkestein’ avrebbe comportato un’irreparabile perdita di valore delle rispettive aziende.
Grazie all’intesa, vengono previsti nuovi criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni e le disposizione transitorie da applicare, valorizzando l’esperienza professionale acquisita e tenendo conto delle esigenze di carattere occupazionale e sociale della categoria.
Ecco come dovrebbe essere il futuro delle nostre concessioni (condizionale d’obbligo):
2012: parte il regime transitorio, le concessioni dei mercati sono automaticamente rinnovate al 2017.
2017: Le concessioni saranno rilasciate in base alle seguenti priorità
Anzianità di impresa e di posteggio per ogni singolo mercato
Disponibilità a garantire la tutela territoriale
Regolarità Previdenziale, Fiscale, Contributiva e Tributaria
Le concessioni avranno durata da 9 a 12 anni e non si potranno tenere più di 2/3 concessioni per ogni mercato.
2026: Le concessioni saranno riassegnate con le medesime modalità.
Se avete commenti non esitate a postare qui.
“Un riconoscimento non solo dell’esperienza professionale e del valore generato dai commercianti ambulanti, ma anche dell’importanza della categoria nel tessuto economico e sociale del Paese”.
Si tratta di un accordo atteso con trepidazione da tutti gli ambulanti d’Italia, poiché la rigida applicazione dei princìpi della ‘Bolkestein’ avrebbe comportato un’irreparabile perdita di valore delle rispettive aziende.
Grazie all’intesa, vengono previsti nuovi criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni e le disposizione transitorie da applicare, valorizzando l’esperienza professionale acquisita e tenendo conto delle esigenze di carattere occupazionale e sociale della categoria.
Ecco come dovrebbe essere il futuro delle nostre concessioni (condizionale d’obbligo):
2012: parte il regime transitorio, le concessioni dei mercati sono automaticamente rinnovate al 2017.
2017: Le concessioni saranno rilasciate in base alle seguenti priorità
Anzianità di impresa e di posteggio per ogni singolo mercato
Disponibilità a garantire la tutela territoriale
Regolarità Previdenziale, Fiscale, Contributiva e Tributaria
Le concessioni avranno durata da 9 a 12 anni e non si potranno tenere più di 2/3 concessioni per ogni mercato.
2026: Le concessioni saranno riassegnate con le medesime modalità.
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